Criteri di assegnazione dei fondi dipartimentali per la ricerca e la terza missione
Costituzione del fondo dipartimentale per la ricerca, la terza missione, il public engagement e l'impatto sociale
All’inizio di ogni anno viene costituito il fondo dipartimentale da impiegare per attività di ricerca, terza missione, public engagement e impatto sociale composto da:
- risorse QV2 dell’anno al netto dei fondi da trasmettere al CASB per le risorse bibliotecarie;
- risorse QV2 residue degli anni precedenti;
- risorse QV1 dei docenti e ricercatori non più presenti in dipartimento perché trasferiti in altro ateneo o perché pensionati;
- prelievo sui residui dei progetti di ricerca e terza missione nella misura definita dalle linee guida per la presentazione e la gestione dei progetti di ricerca finanziati da fondi esterni.
Accantonamento quote del fondo
Dall’importo così definito vengono preliminarmente accantonate due quote:
- una quota per consentire l’organizzazione di una tavola rotonda di discussione, aperta agli stakeholder, su di un tema di ricerca specifico del dipartimento, individuato dal Comitato per la ricerca dipartimentale (CRD), anche con l’obiettivo di generare benefiche ricadute in termini di impatto sociale della ricerca. Fondo di circa 1.000 euro;
- un fondo denominato Fondo di ricerca per neo-assunti, sotto descritto.
Criteri di utilizzo del fondo
Il restante importo sarà reso disponibile per coprire costi per attività di ricerca e suddiviso in cinque categorie di impiego:
- Contributi per spese di ricerca;
- Contributi per premialità;
- Contributi per organizzazione di seminari e convegni scientifici;
- Contributi per attività di terza missione, public engagement e impatto sociale;
- Contributi per acquisto di software per la ricerca.
Modalità di utilizzo del fondo
Il CRD apre ogni anno tre finestre per la richiesta di fondi di ricerca, nei mesi di marzo, settembre e dicembre.
Il 40% del fondo totale viene messo a disposizione nella finestra di marzo, il 30% nella finestra di settembre, il 30% nella finestra di dicembre. Quanto residua in ciascuna tornata di assegnazione va ad aggiungersi all’importo da distribuire nella tornata successiva.
L’importo stabilito per ciascuna finestra viene suddiviso tra le categorie di impiego con i seguenti pesi:
- Contributi per spese di ricerca: 30%;
- Contributi per premialità: 20%;
- Contributi per organizzazione di seminari e convegni scientifici: 20%;
- Contributi per attività di terza missione, public engagement e impatto sociale: 20%
- Contributi per acquisto di software per la ricerca: 10%.
Laddove l’importo previsto per una categoria non fosse sufficiente a soddisfare tutte le richieste pervenute ed accettate dal CRD, si attinge alle eventuali eccedenze di una o più fra le altre categorie nella stessa tornata.
Se la quota di fondo complessivamente prevista per la tornata risultasse non sufficiente, le risorse vengono distribuite a seguito di una riduzione proporzionale degli importi richiesti nelle categorie 1, 3, 4 e 5; sono fatti salvi gli importi previsti per la premialità.
Fondo di ricerca per neo-assunti
Il fondo viene costituito allo scopo di mettere a disposizione fondi di ricerca per i ricercatori assunti nell’anno solare che pertanto ancora non dispongono di fondi personali di ricerca.
Il fondo ammonta in totale a € 3.000.
I ricercatori che rispettino le caratteristiche su indicate potranno presentare richiesta per un massimo di € 500.
La presentazione della domanda non è vincolata alle finestre previste per i contributi, pertanto può essere presentata in qualunque momento. All’apertura delle finestre gli stessi ricercatori avranno comunque diritto a presentare proprie specifiche richieste.
Contributi per spese di ricerca
CHI
I docenti e i ricercatori di ruolo afferenti al dipartimento, a tempo determinato e indeterminato; gli assegnisti di ricerca del dipartimento.
QUANTO
Ciascun docente o ricercatore può richiedere contributi per un massimo di € 1.500 l’anno per tutte le tipologie di spesa. Ciascun assegnista di ricerca può richiedere contributi per un massimo di € 800 l’anno per tutte le tipologie di spesa.
COSA
- Spese per pubblicazione di lavori scientifici
Contributi per la pubblicazione di:
i. articoli in riviste che rientrano negli elenchi delle riviste scientifiche ANVUR o su riviste indicizzate in Scopus o in Web of Science;
ii. monografie.
In particolare, sono ammesse richieste per le spese sottoelencate. Il limite massimo di spesa deve intendersi per pubblicazione.
- 1. Servizi di proofreading
Limite massimo di spesa: € 500 per un articolo; € 1.000 per una monografia.
- Pubblicazione in Open Access
Il contributo copre i costi specifici per la pubblicazione ad accesso aperto puro e ibrido e degli eventuali costi di valutazione.
Limite massimo di spesa € 1.500.
- 3. Pubblicazione di articoli in rivista
Il contributo copre i costi richiesti per la valutazione e l’accettazione dell’articolo da parte del comitato scientifico della rivista o dell’editore.
Limite massimo di spesa € 200.
Se la rivista rientra negli elenchi delle riviste di classe A ANVUR o è indicizzata in Scopus o in WoS, il limite massimo di spesa è di € 500.
- 4. Pubblicazione di una monografia
Il contributo copre i costi di pubblicazione.
Limite massimo di spesa € 1.500.
Ogni co-autore afferente al dipartimento può presentare richiesta.
- 5. Pubblicazione di un volume collettaneo
Il contributo copre i costi di pubblicazione; può essere concesso solo nel caso in cui il richiedente sia curatore del libro e al tempo stesso autore di almeno un contributo interno al libro.
Limite massimo di spesa € 1.000.
Ogni co-autore afferente al dipartimento può presentare richiesta.
- Partecipazione a convegni in qualità di relatore
Il contributo copre i costi di iscrizione al convegno.
Limite massimo di spesa € 500.
- Altre richieste
Possono essere richiesti contributi per altre tipologie di spese di ricerca che il CRD valuterà caso per caso.
Limite massimo di spesa € 500.
COME
La richiesta di contributo deve essere presentata nell’arco temporale di apertura di ciascuna finestra; l’ufficio ricerca e internazionalizzazione mette a disposizione il modulo online per inviare la domanda al CRD; gli aventi diritto hanno trenta giorni di tempo dall’apertura della finestra per inviare le proprie richieste; il CRD verifica le domande e delibera in merito all’assegnazione dei fondi.
In caso di spese per la pubblicazione di un lavoro scientifico, il richiedente deve:
- indicare il titolo dell’articolo o del libro;
- allegare il preventivo di spesa;
- se contributo in rivista: dichiarare se la rivista è nell’elenco delle riviste scientifiche ANVUR (specificare in quale settore), se è anche nell’elenco delle riviste di classe A, se indicizzata WoS e/o Scopus;
- se libro: allegare l’indice.
In caso di partecipazione a convegni in qualità di relatore, il richiedente deve allegare:
- il programma del convegno;
- la documentazione attestante la spesa prevista o sostenuta.
MONITORAGGIO
- Contributi per pubblicazioni: il docente deve inserire il prodotto in IRIS e inviare la notifica della pubblicazione all’ufficio;
- Partecipazione a convegni: l’ufficio provvede a verificare che la spesa sia stata sostenuta.
Contributi per premialità
CHI
I docenti e i ricercatori di ruolo afferenti al dipartimento, a tempo determinato e indeterminato.
QUANTO
Per ogni pubblicazione che rispetti i requisiti: € 200. Per ciascun docente o ricercatore massimo € 600 l’anno.
COSA
Pubblicazione, negli ultimi 12 mesi, di articoli in riviste che rientrano negli elenchi delle riviste di classe A ANVUR e/o su riviste indicizzate in Scopus e/o in Web of Science.
Ogni co-autore afferente al dipartimento può presentare richiesta.
COME
La domanda deve essere presentata nell’arco temporale di apertura delle finestre per la richiesta di contributi.
Il richiedente deve:
- dichiarare se la rivista è nell’elenco delle riviste di classe A ANVUR (specificare in quale area), se indicizzata in Web of Science e/o in Scopus;
- inserire la pubblicazione in IRIS per consentire le verifiche.
Contributi per organizzazione di seminari e convegni scientifici
CHI
I docenti e i ricercatori di ruolo afferenti al dipartimento, a tempo determinato e indeterminato.
QUANTO
Senza limite di spesa, il CRD valuterà sulla base della proposta.
COSA
Spese per l’organizzazione di seminari o convegni di particolare interesse per il dipartimento.
COME
La domanda deve essere presentata nell’arco temporale di apertura delle finestre per la richiesta di contributi.
Il richiedente deve:
- allegare il programma dell’evento da cui risulti la data proposta;
- specificare se sono disponibili ulteriori contributi esterni.
MONITORAGGIO
L’ufficio verificherà l’effettivo svolgimento dell’evento e l’ammontare della spesa sostenuta.
Contributi per attività di terza missione, public engagement e impatto sociale
CHI
I docenti e i ricercatori di ruolo afferenti al dipartimento, a tempo determinato e indeterminato.
QUANTO
Senza limite di spesa, il CRD valuterà sulla base della proposta.
COSA
Spese per finanziare attività che rientrano tra quelle di terza missione, public engagement e impatto sociale. Il CRD individuerà di volta in volta la tipologia di attività.
COME
La domanda deve essere presentata nell’arco temporale di apertura delle finestre per la richiesta di contributi.
Il richiedente deve:
- allegare un abstract dell’attività che intende realizzare;
- specificare se sono disponibili ulteriori contributi esterni.
MONITORAGGIO
L’ufficio verificherà l’effettiva realizzazione dell’attività e l’ammontare della spesa sostenuta.
Contributi per acquisto di software per la ricerca
CHI
I docenti e i ricercatori di ruolo afferenti al dipartimento, a tempo determinato e indeterminato.
QUANTO
Senza limite di spesa, il CRD valuterà sulla base della proposta.
COSA
Acquisto di software il cui uso è richiesto da diversi docenti del dipartimento.
COME
La domanda deve essere presentata nell’arco temporale di apertura delle finestre per la richiesta di contributi. I richiedenti devono motivare la loro richiesta e l’uso condiviso.